La malva-malvagia, infatti, è il simbolo di tutte le erbe spontanee che nascono lontano dal cuore della città e della sua civiltà.
La malva si presenta nel mito sotto le sembianze e il nome di una donna : Altea ; che altro non rappresenterebbe che l’Althaea officinalis, detta anche bismalva o malvone. Ovidio nelle Metamorfosi (8.236-546) narra con grande precisione la storia – infelice – di questa eroina « che aveva preso il nome dalla malva che cresce nelle paludi » (Kerényi).