Questa è l’occasione per
 rivalutare il progetto Jardin sans Frontière in previsione dell’impatto della sua relazione interlocutoria
 seguire le principali azioni locali del progetto : relazioni sullo stato di avanzamento e piano di diffusione, analisi dei documenti portati dai partecipanti e saldo finanziario e amministrativo,
 fare il punto sui file di insegnamento già scritti (26) e rimanenti (9),
 sviluppare congiuntamente il programma per la prossima mobilità formativa che si terrà a Padova nel maggio 2019, sulla base delle esigenze formative espresse dai formatori e dai discenti.
 scoprire la sintesi del lavoro svolto attraverso le sue strutture educative : un numero molto elevato di scuole, a causa dell’influenza delle strutture educative del giardino della biodiversità, a livello nazionale e internazionale, in particolare, per quanto riguarda il progetto, le scuole di Trieste, Padova e Cortina d’Ampezzo

I partner hanno visitato l’Orto Botanico, il sito stesso dell’area di lavoro del team di Padova. Hanno scoperto
 l’antico giardino, la sua storia, il suo ruolo essenziale come testimonianza del primo giardino botanico universitario nella storia mondiale dei giardini,
 il giardino della biodiversità, realizzato con materiali e secondo un concetto che soddisfa i requisiti dell’era contemporanea,
 gli strumenti interattivi creati per indirizzare e rendere disponibili a tutto il pubblico - compresi gli handicappati - i grandi concetti botanici di oggi.
 il quadro attraente progettato per accogliere l’ultima mobilità di apprendimento, formazione e insegnamento prevista per maggio 2019.