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Per l’Associazione Paysage et Patrimoine sans Frontière, la via del blu inizia a Saint-Germain-en-Laye, i colori dei gigli d’oro su sfondo blu ricordano che essa fu una città reale, e dove il blu è illustrato in molti luoghi, sia che si tratti delle collezioni della Apoteca reale o della cappella e delle pitture nabi del museo Maurice Denis, per citare solo quelli blu.
Questo cammino ci porta a Varangeville dove la cappella decorata con vetrate di Georges Braque domina la Manica dipinta così spesso da Claude Monet.
Si passa poi attraverso Rouen e le sue ceramiche, Giverny e i suoi giardini, Parigi ed i suoi musei, l’Ȋle-de-France e le finestre delle cattedrali.
Questo cammino del blu attraversa la Grande Parigi, dalla Manica a Reims, attraverso il periodo blu di Pablo Picasso, la Camera Blu di Suzanne Valadon, le Ninfee di Claude Monet, i blu dipinti da Ernst Ludwig Kirchner, Mikhail Larionov, Joan Miro, Henri Matisse, René Magritte, Yves Klein, Lucio Fontana, Simon Hantaï, Pierre Alechinsky, Joan Mitchell … fino alle Vetrate della Santa Cappella e quelli di Marc Chagall nella Cattedrale di Reims.
I sentieri del blu esplorano anche altri percorsi verso i giardini blu di Chaumont sur Loire e, più a sud, verso la strada del pastel che passa daTolosa e da Albi …
Aline Rutily Associazione Paysage et Patrimoine sans Frontière, Saint-Germain-en-Laye FR