accueil site > Paysage et patrimoine > 17. Schede Pedagogiche > 090. 10 Piccola Fabbrica di Letteratura in giardino 2 – Haiku e (...)
PROGETTO
Lavorare sulla padronanza della lingua partendo da una “tavolozza” personale di parole elaborata esplorando un giardino.
Haiku : combinare queste parole con il genere poetico haiku, una breve poesia nata in Giappone nel 17 ° secolo.
Centone : scrivere secondo le regole di questo gioco letterario già molto popolare nel diciottesimo secolo nei Saloni, a partire da "pezzi selezionati" in letteratura e arti visive.
La nostra “Piccola fabbrica di letteratura” si basa sul lavoro di OULIPO, acronimo di “OUvroir de LIttérature Potentielle”. OULIPO è stato il progetto di una associazione internazionale di appassionati di letteratura fondata nel 1960 dallo scrittore Raymond Queneau e dal matematico François Le Lionnais alla quale si aggiunsero numerosi artisti come Italo Calvino o Georges Pérec.
PUBBLICO
Questi percorsi di lavoro sono stati sperimentati e redatti nei Giardini di Versailles e di Saint- Germain-en-Laye (Yvelines, Francia) con docenti europei, nell’ambito di una formazione”tra pari” per imparare a sviluppare le competenze chiave degli studenti.
Questi strumenti pedagogici sono stati utilizzati anche con altre tipologie di pubblico :
Giovani studenti di 15 -18 anni in situazione scolastica di debolezza, partecipanti a una mobilità d’apprendimento al Giardino Botanico di Granada (Spagna)
Giovani adulti di 18 – 25 anni della Missione Locale di Saint-Germain-en-Laye senza professione con esigenza di migliorare la propria qualificazione e le competenze chiave per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.
Allievi delle scuole elementari e medie della comunità di Saint-Germain Boucle de Seine, Francia
COMPETENZE CHIAVE
Comunicazione nella lingua-madre
Sensibilità ed espressione culturale
Competenze legate alla formazione della persona
OBIETTIVI
Scoprire e sperimentare delle tecniche che motivino la scrittura creativa
Sviluppare le capacità ad esprimersi attraverso un arricchimento culturale e l’acquisizione di un repertorio tecnico nell’ambito della scrittura creativa
Implementare situazioni di comunicazione in grado di ripristinare la fiducia in se stessi e la libertà di espressione
GIARDINI ESPLORATI
Piccolo Parco del Castello di Versailles – Francia
Parco del Castello di Saint-Germain-en-Laye
Giardino Botanico di Granada - Spagna
MATERIALE
Materiale per la scrittura : quaderni, matite
Per gli Haiku : fogli e fiori profumati
Per i Centoni : fotocopie di una scelta di testi e di opere d’ artisti sul tema del giardino, quaderno, forbice, colla, pastelli
SVILUPPO
Esplorazione sensoriale
Nel giardino, scegliere un luogo, dei fiori, un albero, ecc. che attiri l’attenzione : andare verso questi elementi naturali, osservarli e toccarli in modo da “appropriarsene”.
1- HAIKU
Scrittura delle parole
Tenendo in mano la pianta, i fiori,ecc. lo studente annota su un foglio le 5 parole chiave suggerite dal senso della vista e poi da quello del tatto terminando con 5 parole chiave riferite all’olfatto.
Successivamente lo studente annota sullo stesso foglio dei verbi all’infinito, con la stessa dominante di suoni [m], [n], [l] … suoni morbidi. Al gruppo di studenti verrà prima chiesto quali consonanti siano "dolci" alle loro orecchie e quali siano "dure". Se gli studenti non sono d’accordo con le considerazioni espresse dagli altri, può derivarne un piccolo dibattito orale e il formatore fungerà da guida.
Ci sarà una costante alternanza tra percorso individuale e di gruppo al fine di comprendere il progresso degli altri. Si capirà anche che tutti possono proporre una risposta, nessuna delle quali è "cattiva".
Scrittura dell’haiku
Una volta stabilito questo "database di parole", si propone agli studenti di scrivere un breve testo. L’haiku, presentato qui come semplice e correlato alle sensazioni, non sarà un ostacolo nemmeno per l’adulto con situazione linguistica fragile.
È prevista una produzione di 20/30 minuti individuali prima di fare ritorno al gruppo per la lettura. Questa condivisione dimostrerà all’adulto la ricchezza insospettata che ha in lui. La creazione finale mira a ridare fiducia, rinnovarla attraverso le parole e la poesia.
2 - CENTONE
Presentazione del “Centone” e delle sue regole : scegliere delle parti di poesia o di testo letterario e assemblarle per comporre un testo diverso. Il termine è di origine latina (cento) e si riferisce, in origine, a un tessuto fatto da pezzi "rattoppati".
Centone verbale
Utilizzare diversi testi da cui estrarre dei "pezzi selezionati". Montarli come in un "collage". Verificare che le parti si accordino e aggiungere eventuali termini di collegamento. Copiare le frasi per comporre un testo personale.
Centone di Arti Visive
Partire dalla scelta di alcune opere da confrontare, in particolare in merito al problema dell’interpretazione del giardino e dei processi tecnici.
Sul modello del Centone verbale, tagliare dei “pezzetti scelti” d’immagini da assemblare e incollare su un supporto per creare una nuova opera originale.
ESTENSIONE
Elaborare una raccolta poetica relativa all’haiku. Proporre di fotografare delle piante, di disegnarle o dipingerle (su base volontaria)
Scrivere degli haiku su foglie secche in autunno. Prevedere una performance in un giardino per disperdere nell’aria tutti i "manoscritti vegetali". Realizzare un "erbario di calligrafia haiku su foglie d’autunno"
Vedere l’erbario realizzato dagli allievi della scuola media Marcel Roby di Saint-Germain-en-Laye
Vedere i Centoni realizzati dai docenti nei giardini di Saint-Germain-en-Laye e di Versailles
Vedere i Centoni realizzati dagli allievi della Scuola Elementare André Bonnenfant di Saint-Germain-en-Laye
VALUTAZIONE
La valutazione misura la capacità del pubblico di :
Padroneggiare la propria lingua-madre orale e scritta : recuperare oralmente e in forma scritta il campo lessicale scoperto relativo al giardino, costruire haiku e Centoni rispettando le regole sintattiche, riutilizzare questi procedimenti di scrittura letteraria in altre situazioni.
Sviluppare la propria sensibilità e la propria espressione culturale:acquisire le proprie chiavi per la “lettura” delle opere d’arte, dal punto di vista delle tecniche utilizzate, accrescere il proprio interesse per gli artisti incontrati e le loro opere.
Sviluppare le proprie competenze sociali e umane : dialogare con gli altri, dibattere, ritrovare fiducia in se stessi.
AUTORI Alexandra Koszelyk, docente di scuola media, scrittrice e formatrice in Lettere Aline Rutily, saggista, artista di Arti Visive e formatrice in Arti Plastiche dell’Associazione “Paysage et patrimoine sans frontière”, Saint-Germain-en-Laye, Francia
TRADUTTORE
Giuliana Corbatto
Association Acquamarina, Trieste, Italie