accueil site > Paysage et patrimoine > 17. Schede Pedagogiche > 0994. 22 Erbario Virtuale
PROGETTO
Realizzare un erbario partendo da testi e da una collezione di immagini di piante rappresentate attraverso fotografie, disegni, dipinti, collage …
Imparare a mettere l’erbario in rete.
PUBBLICO
Questo percorso di lavoro è stato sperimentato e redatto nell’Orto Botanico di Padova (Italia) con docenti europei nell’ambito di una formazione “tra pari”.
Questo strumento pedagogico, progettato da Aline Rutily per il sito web del progetto ( http://www.paysage-patrimoine.eu/), è stato anche utilizzato con diverse tipologie di pubblico : docenti e formatori, allievi delle scuole elementari e medie della Comunità di Saint-Germain Boucle de Seine.
COMPETENZE CHIAVE
Comunicazione nella lingua madre
Sensibilità ed espressione culturale
Competenze informatiche
Competenze sociali
Competenze scientifiche
OBIETTIVI
Sperimentare e imparare a conoscere l’erbario, la sua storia, il suo carattere interdisciplinare
Allontanarsi dagli aspetti formali del classico erbario per cercare di scoprire i segreti più fantastici che la Natura possiede
Imparare a padroneggiare lo strumento informatico, dandogli un significato, attraverso pratiche creative di immagine e testo
GIARDINI ESPLORATI
Giardini di Saint-Germain-en-Laye, di Valrouflé (Lot), di Périgueux (Dordogna) (Antenna dell’Associazione Paysage et patrimoine sans frontière).
Orto Botanico di Padua, Italia
MATERIALE
Collezioni
Computer
Videoproiettore
SVILUPPO
1. Comunicare intorno al concetto di Erbario
Riproporre oralmente quanto compreso in merito alla nozione di Erbario, dei suoi obiettivi in passato e nel presente
Ricordare qualche tappa della lunga storia degli erbari, a partire dai papiri egiziani di Tebtynis, dall’Historia Plantarum del filosofo greco Teofrasto, dal Codice di Medicina e Farmacologia di Dioscoride fino agli erbari contemporanei. Le collezioni più antiche di piante, figurate o scritte, ci mostrano che l’erbario si colloca all’intersezione di numerose scienze come la medicina, la farmacologia, la botanica, la papirologia e, attualmente, l’informatica ma anche la storia, la filosofia, la letteratura, le arti per non citare che alcuni ambiti della conoscenza e del pensiero.
L’erbario ha rappresentato il luogo ideale per l’immaginazione di scrittori quali Johann Wolfgang von Goethe, Jean-Jacques Rousseau, Colette o di artisti di Land Art come Richard Long o dell’Arte Povera come Maurizio Nannucci.
Riproporre oralmente quanto si è compreso sull’erbario
L’Erbario Virtuale ( http://www.paysage-patrimoine.eu/sp…)
è un software online sul sito Web del progetto.
E’ costituito da due sotto-sezioni :
“Arti”
“Scienze”
Sono state anche create due “Sotto-rubriche” collegate ai nostri progetti, in particolare : Herbier sans Frontière ( http://www.paysage-patrimoine.eu/sp…)
L’ "Erbario virtuale scientifico" è una raccolta di fotografie di piante il cui scopo è quello di catalogare il “reale” attraverso il riconoscimento e la classificazione.
L’ "Erbario virtuale artistico" è costituito anch’esso da una raccolta di fotografie di piante, ma l’oggetto è diverso : si tratta di raccolte di oggetti rari o curiosi provenienti dalla Natura (richiamando i “Gabinetti di curiosità” del XVI e XVII secolo). L’ "erbario artistico virtuale" è una “storia di storie”, di poesie, miti e immaginazioni.
Questo grande erbario è scritto in molte lingue - compreso il latino. E’ costituito da una serie di collezioni ognuna delle quali diviene uno dei fascicoli di un Grande Erbario Virtuale, in cui si collegano scienza e arte, illustrando gli infiniti rapporti tra linguaggi e piante, tra parole ed esperienze, tra mito e realtà.
2. Costruire l’erbario virtuale. Sia l’erbario “artistico” che quello “scientifico” viene definito con :
un breve testo individuale o collettivo redatto parallelamente alla realizzazione di
10 illustrazioni (fotografie di piante essiccate e incollate, disegni, dipinti) da predisporre anticipatamente.
3. Proporre il proprio erbario in rete
L’inserimento in rete si effettua collegandosi al sito web e seguendo le indicazioni
http://www.paysage-patrimoine.eu/sp…
Tra i molti erbari virtuali relativi al Progetto “Jardin sans frontière” citiamo, in Francia :
Erbario “Installazione Vegetale”
Erbario “Calligrafia su una foglia d’albero”
Erbario “Bestiario Frondoso”
Erbario in un “medicis”
Erbario “Flora di pietra”
Erbari senza frontiere
ESTENSIONE
Organizzazione di una corrispondenza di Scambio d’ Erbari (http://www.paysage-patrimoine.eu/sp…) tra studenti i quali, scrivendo nella propria lingua madre, illustrano i loro percorsi in diversi giardini del mondo.
VALUTAZIONE
Si valuterà la capacità degli allievi di :
Comunicare nella propria lingua madre : riproporre oralmente e in forma scritta la comprensione del concetto di erbario e di erbario virtuale, scrivere un testo rispettando le regole ortografiche
Sviluppare la propria sensibilità e la propria espressione culturale : costruire il proprio “erbario artistico” utilizzando tutte le risorse creative attraverso la fotografia, la pittura, il disegno, la tessitura, l’installazione, i grafismi, il collage … Diventare estimatori degli erbari, fonti di ispirazione per molti autori e artisti.
Sviluppare le proprie competenze sociali : dialogare con gli altri, comunicare per costruire un erbario collettivo, per scambiare della corrispondenza con altri utenti di Internet
Sviluppare le proprie competenze digitali : padroneggiare lo strumento informatico “Erbari” in rete, dandogli un senso, attraverso delle pratiche creative che lo valorizzino
Sviluppare le proprie competenze scientifiche : estendere la propria cultura nel campo della storia delle scienze, trovare la motivazione per costruire delle pagine di erbario, arricchire il proprio lessico specifico relativo all’erbario
AUTORE
Aline Rutily
Associazione Paysage et Patrimoine sans frontière, Saint-Germain-en-Laye, Francia
TRADUTTORE
Giuliana Corbatto
Association Acquamarina, Trieste, Italie